L’isola schifosa

 

 

In mezzo a un mare che ribolle, pieno di serpenti squamosi, granchi con chele taglienti e pesci che danno la scossa, sorge la più schifosa delle isole. Di notte si muore di freddo e ogni cosa si copre di ghiaccio, di giorno ci sono eruzioni e tempeste devastanti, e tutte le piante sono orrende e piene di spine. Qui vivono lucertoloni gialli, verdi, rosa e blu che sputano fuoco, libellule grandi e cattive come barracuda, e altre mille creature disgustose, con corna e tentacoli, code appuntite e artigli affilati.

Queste creature trascorrono le loro giornate ringhiando, litigando, divorandosi a vicenda e distruggendo tutto ciò che incontrano: per loro l’isola schifosa è un paradiso. Ma un giorno dalla terra infuocata spunta un bellissimo e delicato fiore rosso… E allora cosa succede all’isola schifosa? Pubblicato nel 1969 e nominato dal “Boston Globe” Miglior Albo Illustrato dell’Anno,

L’isola schifosa ha ricchezza d’invenzione e colore, eleganza e giocosità, tutti tratti distintivi del maestro americano. Come scrive l’illustratore inglese Quentin Blake nella prefazione, questo albo è “la sintesi della sua arte”.

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