Un ippocastano, in un cortile fra i canali di Amsterdam. Sotto la corteccia tanti ricordi. Ma di una ragazzina – Anne il suo nome – il ricordo più vivo. La intravedeva curva a scrivere, dietro il lucernario della soffitta del palazzo di fronte. A volte però il suo sguardo si fermava sui rami dell’ippocastano. E allora il suo sorriso illuminava quegli anni bui della guerra. Fino a quando un gruppo di soldati la portò via. Oggi, sotto la corteccia di quel vecchio albero, insieme coi ricordi, si sono intrufolati funghi e parassiti. E alla fine non ce l’ha fatta. Ma i parassiti più pericolosi sono i tarli della memoria.
Quelli che vorrebbero intaccare, fino a negarlo, il ricordo di Anne Frank. Premio Libro per l’Ambiente; secondo Premio Cassa di Cento.
Età di lettura consigliata: da 9 anni.