Con “Adesso che sono buono”, seguito di “Adesso che sono grande”, Stefania Fabri racconta le nuove avventure di Daniele, detto Bebo, stavolta alle prese con il trasloco: nuova casa, nuova scuola, nuove amicizie. Papà ha problemi di lavoro e la famiglia deve trasferirsi in un quartiere più lontano.
Una nuova classe in cui è presente la “scatola delle prepotenze” che non promette niente di buono, una gran voglia di cambiare e crescere per aiutare la famiglia in difficoltà. Certo, rendersi utile non è molto facile quando nessuno capisce i tuoi sforzi!
Età di lettura consigliata: da 7 anni.