C’era una volta, su una vetta appuntita, l’immenso castello di Rittaguzzoduro, esposto ai quattro venti. Vi regnavano un re e una regina molto esigenti e refrattari a sudditi non rigidi, senz’angoli sporgenti…
Nel Regno delle forme, ahimé, non è tutto a norma: la Regina e il Re esigono un erede dagli angoli retti, ma per un avverso destino concepiscono soltanto figli rotondi… Riusciranno un giorno a generare un bel poligono che Re potrà diventare? Un racconto epico e romantico, in uno strano regno dove la geometria diventa poesia.