Che bambino fortunato!

 

 

Un albo illustrato allegro e spensierato sul valore della differenza, una storia raccontata da un bambino che ha un fratello con disabilità visiva.
Perché la felicità non è poi lontana come sembra, a volte si può sfiorare con la punta delle dita.

Avere un fratello può essere una grande seccatura, ma anche una grande fortuna.

Attraverso il confronto con il suo amico Carlo, che è figlio unico, il protagonista si rende conto a poco a poco di quanto sia felice della sua vita. Carlo può fare tantissime cose che a lui sono vietate, è vero: ad esempio può lasciare tutta la casa in disordine, ha un animale domestico (un iguana!) e ha una stanza tutta per sé.
Tutte cose che passano in secondo piano, però, quando si ha un fratello come Davide. Con lui non ci si annoia mai! Davide è un bambino intelligente, ha un’ottima memoria, racconta delle storie bellissime, ha un cagnolino tutto per sé e… può leggere al buio!
Si, è proprio una fortuna avere un fratello come lui.

Un libro che tratta dell’importanza del legame tra siblings, cioè tra fratelli e sorelle, soprattutto nel caso in cui uno dei due sia portatore di una forma di disabilità. La cecità di Davide, il fratello del protagonista, non è vista come una sfortuna, ma come una condizione diversa che lo ha portato a sviluppare alcune caratteristiche che lo rendono un compagno di giochi e un amico formidabile.

L’albo illustrato contiene due pagine in alfabeto braille e una piccola appendice che racconta ai bambini cos’è e come si usa questa particolare forma di scrittura.

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