Ogni giorno siamo in molti modi diversi: siamo luce e ombra, solleone e acquazzone, felici e tristi. Siamo foglie che volteggiano e giocano, cadono e si rialzano. In questa girandola emotiva tutti abbiamo però bisogno di un ramo, di un posto, cioè, in cui essere accolti e amati.
Un progetto nato da una idea visiva di Marianna Balducci (il celebre “Il ballo delle foglie” che ha vinto diversi premi) e tradotto in rima da Angelo Mozzillo.