Il romanzo “Robin Hood. Principe dei ladri” (opera originaria “Robin des bois. Le prince des voleurs”, Dumas 1872) narra le vicende dell’eroe popolare dell’Inghilterra, vissuto in epoca medioevale. Personaggio metà storico e metà leggendario, ispiratore di alcune opere della letteratura inglese, viene immaginato come un generoso fuorilegge sassone o come un semplice bandito dell’epoca.
Il Robin Hood della moderna leggenda, ripreso da Dumas anche nel suo romanzo successivo “Robin Hood. Il proscritto” (“Robin Hood le proscrit”, 1873) è un nobile sassone che dopo essere stato privato delle sue terre dal nemico sceriffo di Nottingham è costretto a rifugiarsi nella foresta di Sherwood e considerato un fuorilegge.
Con i suoi compagni e amici di avventura, fra i quali Frate Tuck e Little John, la storia si dipana con moltissimi colpi di scena, con la guerra fra i sassoni e i normanni, senza tralasciare le relazioni amorose. Oltre all’amore, nel romanzo, nella banda degli allegri compagni della foresta, viene accompagnato e rafforzato l’onore, l’amicizia e la volontà di combattere contro i soprusi. Naturalmente non mancano molteplici riferimenti all’abilità di arciere del famoso protagonista.